Jacopo Tintoretto (Jacopo Robusti, Venezia 1519-1594)



Le nozze di Cana (1561)
Olio su tela, 435x545 cm
Chiesa di Santa Maria della Salute, Venezia

L'opera sembra recasse un tempo la firmata dall'artista la data 1561 che si accorda con la cronologia del dipinto desumibile dall'analisi stilistica. Venne commissionata per il Refettorio del Convento dei Crociferi e pervenne in seguito alla chiesa di Santa Maria della Salute, dove si conserva nella sacrestia, a seguito dello scioglimento della congregazione dei Crociferi. Originale nell'impianto compositivo che si sviluppa in profondità grazie alla tavola posta perpendicolarmente al piano del quadro. Questo gli permette di relegare in secondo piano la figura di Cristo con accanto la Vergine, che tuttavia risalta quasi sul punto di fuga prospettico, e di rappresentare nel primo piano la cronaca della festa nuziale. La profondità della sala è inoltre scandita dall'imponente travatura del soffitto riccamente decorata. Carlo Ridolfi nel 1648, quando ancora l'opera si trovava nella sua collocazione originaria ricorda come "mediante la positura di quella mensa e l'intavolato del soffitto compartito in molti spatji, tirati in prospettiva, si allunga il Refettorio in modo, che pare si raddoppino le mense e i conviti".